Autorità Portuale – Trieste (TS)
Ristrutturazione per la riattivazione di un edificio posto alla radice del molo sesto del Punto Franco Nuovo del Porto di Trieste
Anno: 2012
Importo lavori: € 3.500.000
Committente
Autorità Portuale di Trieste
interventi eseguiti
Lavori di ristrutturazione della palazzina ex-CULP
Concluso
Persone /
giorno
Mila Mq costruiti/restaurati
L’Intervento attuato dall’Autorità Portuale di Trieste ha inteso intraprendere la ristrutturazione di un edificio posto alla radice del molo sesto del Punto Franco Nuovo del Porto di Trieste, già previamente impiegato per gli spogliatoi del personale delle compagnie portuali, denominato edifcio ex CULP.
Oggetto della ristrutturazione è stata la manutenzione straordinaria di 2700 m² di ambienti adibiti a spogliatoi, per riattivarli in conformità alle prescrizioni vigenti in materia igienico-sanitaria e per adibirli ad uffici.
La chiusura totale di un portico è stata finalizzata alla creazione di un’ulteriore superficie lorda a pavimento di 900 m², per ambienti di accoglienza per lavoratori portuali.
Al piano primo e al piano terzo, si sono ottenuti 14 uffici, al piano secondo si sono ottenuti 13 uffici, per una superficie complessiva di 564 m², e due distinti gruppi di servizi igienici. Per il dimensionamento degli spazi, è stata considerata la presenza di un addetto ogni 8,2 m² e, quindi, la presenza contemporanea di 212 addetti distribuiti su tre compartimenti. Tutti gli ambienti rispettano i requisiti igienico-sanitari di legge, garantendo una superficie aeroilluminante nettamente superiore ai requisiti minimi richiesti dalla normativa vigente. I due impianti ascensori fuori uso sono stati sostituititi con nuovi impianti con una capacità di trasporto di 12 persone e di persone con carrozzella. Tutti i piani sono dotati di due bagni per disabili (uno per gli spogliatoi e uno per gli uffici).