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Padova si è posta un obiettivo ambizioso: diventare una città a zero emissioni di CO2 entro il 2030. Questo traguardo, promosso dalla Commissione Europea nell'ambito della Missione Net Zero Cities, vede Padova come l’unica città veneta e del Nord Est inclusa tra le 100 città europee e le 9 italiane scelte per affrontare questa sfida.

Durante l'assemblea di ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) tenutasi a Villa Borromeo, si è discusso di come il settore delle costruzioni possa contribuire a questo ambizioso obiettivo. Al centro del dibattito c’erano temi cruciali come la mobilità sostenibile, le comunità energetiche, l’uso delle fonti rinnovabili, il verde urbano e la rigenerazione degli edifici esistenti senza ulteriore consumo di suolo. I costruttori si sono associati all’impegno del Comune di Padova, supportando la necessità di trasformare la città verso un futuro più sostenibile.

Un aspetto fondamentale riguarda l’efficientamento energetico degli edifici. Nonostante il Superbonus abbia portato alla riqualificazione del 4% degli edifici padovani, l'amministrazione comunale punta a soluzioni di finanziamento più ampie per coinvolgere i privati e avviare ulteriori interventi. Tuttavia, le risorse provenienti dal programma europeo Horizon Europe per le cosiddette "smart cities" non supereranno i 20 milioni di euro per ciascuna città, una cifra che impone di trovare ulteriori mezzi per finanziare le trasformazioni necessarie.

Presenti all’assemblea, Monica Grosselle, presidente di ANCE Padova, e Andrea Ragona, assessore all’Urbanistica del Comune di Padova, hanno condiviso le loro visioni per un futuro più sostenibile. Ragona ha sottolineato l’importanza di un impegno condiviso tra amministrazione pubblica, settore privato e cittadini per raggiungere la neutralità climatica, mentre l'assessore all'Urbanistica di Bologna, Anna Lisa Boni, ha portato l’esperienza del suo comune come esempio virtuoso.

La strada verso la neutralità climatica richiede un cambiamento profondo, non solo nel modo di costruire ma anche nella mentalità, liberandosi da tutto ciò che è insostenibile. Il piano di decarbonizzazione, redatto dal Settore Ambiente di Padova in collaborazione con gli stakeholders locali, è stato presentato questa mattina e sottoscritto dal sindaco Sergio Giordani. Ora Padova è pronta a guidare la transizione ecologica in Veneto, puntando a un futuro più verde, innovativo e resiliente.

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